La musica a cena è un insulto sia per il cuoco che per il pianista.
 


 

VENDITA

TOM E TIMPANI

YAMAHA

  


 

 


 

AGOGO

(Brasile)

Piccolo strumento a percussione, nel quale la doppia campana produce due suoni diversi.

 

 


 

BALAFON

(Africa)

Xilofono africano costruito con tavolette di legno sistemate su un telaio con i suoni in successione scalare. E' munito di risuonatori di zucca sistemati sotto ogni tavoletta.

 

 


 

BASTONE DELLA PIOGGIA

(Centro America)

In bambù svuotato e successivamente riempito con polvere di conchiglie.

Con questo strumento si ottiene un suono decorativo simile alla pioggia.

 

 

 


 

BENDIR

(Tunisia)

Tipico tamburo nord africano a cornice, ad una membrana.

E’ molto simile al Bodhran irlandese.

 

 

 

 


 

BIG BOM

(Sud America)

Molto simile alla grancassa, ma meno profondo.

Ha due pelli di caprone o bufalo dalla sonorità di un grande Gong.

 

 

 

 


 

BODHRAN

(Irlanda)

Tamburo a cornice popolare irlandese; viene suonato con le due estremità di un mazzuolo. Vista la poca profondità ed il legno molto sottile il suono è piuttosto debole.

Per le sue caratteristiche è molto simile al Bendir arabo.

 

 

 


 

BOMBO LEHUERO

(Argentina)

E’ una cassa a doppia membrana dal suono regolabile, in pelle di capra non rasata.

Strumento molto usato nella musica pampeana (samba, chacarera) che propone un suono che richiama il battito del cuore.

E’ simile al Zurdo brasiliano.

 

 


 

CAJON

(Perù)

Percussione nata tra i raccoglitori di frutta peruviani che, avendo a disposizione per suonare solo le cassette della frutta, percuotevano quelle.

E' stata successivamente introdotta in Spagna dove è diventata la tipica percussione del flamenco.

 

 


 

SINGING BOWLS - CAMPANE TIBETANE

(India)

Ciotole di varie misure e tonalità fabbricate con una lega di sette metalli diversi a strati.

Venivano usate sin dall’antichità soprattutto nei templi, per riprodurre il sacro suono primordiale OM, prodotto dallo scivolare di un bastone lungo il bordo della ciotola.

 

 


 

DAFF

(Paesi Arabi)

Questo modello è presente solo nei Paesi Nord-africani e specialmente in Tunisia.

La cassa profonda e l'assenza di sonagli lo differenziano dal Daff mediorientale.

 

 

 


 

DARBUKA ARABO

(Nord Africa)

Tipico tamburo a calice dei Paesi islamici.

I fusti possono essere di legno, di ceramica o metallici e sono spesso finemente decorati.

Quelli di ceramica sono dotati di pelle di capra o di pesce (razza); quest’ultimo conserva meglio l’accordatura in caso di umidità.

 

 


 

DHOL

(Bengala - India)

Tamburo a cilindro dal corpo in terracotta, con una delle due pelli di dimensioni molto ridotte, caratteristica questa, che gli permette di avere una sonorità molto acuta.

In India viene usato molto nei canti devozionali.

 

 

 

DJEMBE’

(Nostra produzione)

Tamburo tubolare a clessidra costruito da un frammento di tronco d’albero sottile e scavato, armato di una sola pelle.

Il modello qui riportato è dotato di pelle di bufalo che gli conferisce una caratteristica sonora molto scura (bassi molto marcati e suono di bordo molto secco).

A differenza dei djembè africani, il suo corpo è costruito con shisham wood, un legno indiano che ha le caratteristiche del noce europeo. Di questo legno sono costruite le migliori tablas indiane.

 

 


 

DJEMBE’

(Senegal - Mali)

Tamburo tubolare a clessidra costruito da un frammento di tronco d’albero sottile e scavato, armato di una sola pelle.

 

 

 

 

DHOLAK

(India)

Questo tamburo a cilindro è dotato di due pelli, una libera di diametro più piccolo ed una di diametro maggiore con della pasta (masala) al suo interno che la caratterizza di un suono più basso.

Le pelli vengono tese ed accordate tramite anelli metallici regolabili.

Percussione folk per eccellenza, viene usato molto nei canti devozionali (bhajans) e nella musica folklorica.

 

 


 

DUGHI O TANYA

(India)

E’ la percussione che generalmente accompagna lo Shanai, essendo la Tabla troppo armonica per il suo suono stridente.

Come la Tabla è formata da una coppia.

Generalmente è in terracotta, ma se ne possono avere anche in rame o ottone.

 

 


 

DUMBEK

(Grecia - Turchia)

Tipico tamburo a calice dell'area mediterranea, caratterizzato dal bordo sottile che permette l'uso della tecnica che, per questo, è tipica di questo strumento.

 

 


 

GATHAM

(Sud India)

Vaso in terracotta con l’imboccatura ampia, suonato generalmente solo nella musica carnatica indiana.

 

 

 

 


 

 

GONG

(Cina)

Il gong è un disco di metallo percosso con un mazzuolo.

Lo si trova con frequenza nel sud-est asiatico e fu noto in Cina fin dal VI sec. d.C.

Gli esemplari più antichi sono costituiti da un disco piatto di bronzo.

Alcuni gong posteriori presentano la superficie concava o una protuberanza centrale.

Il gong viene percosso al centro dove produce la massima sonorità e le vibrazioni si attenuano verso il bordo.

 

 


 

KALIMBA

(Africa)

Conosciuta anche come "Sansa", è uno xilofono a dito. Le dita agiscono su lamelle metalliche poste a contatto della cassa armonica.

Di origine africana, nel corso del tempo è "emigrata" nelle Americhe e viene oggi costruita e suonata anche lì dalle popolazioni afro-americane.

 

 


 

KANGIRA

(India)

Piccola percussione a cornice dotata di un solo paio di sonagli.

Viene costruita con una pelle di iguana o di serpente che le consente di essere sempre in tensione; per ottenere modulazioni più basse la pelle viene bagnata.

Tipica della musica carnatica del sud India.

 

 


 

KODOTOM

(Americhe)

Tamburo tubolare a due membrane di pelle di caprone di cui una rasata ed una no.

Le estremità, aventi generalmente le stesse dimensioni, vengono ambedue percosse avendo tonalità e caratteristiche di suono diverse.

Anche se noto soprattutto in Africa, il tamburo tubolare è presente anche nelle Americhe e nell’Asia sudorientale, ad esempio il Gagaku ed l’ O Daiko (tamburo tipico dei templi Shintoisti).

 

 

NAAL

(India)

E’ un tamburo a cilindro tipico dell’India settentrionale, di accordatura e tensione meccanica delle pelli.

Come sonorità si può dire che il Naal è una combinazione fra il Dholak e la Tabla, avendo il basso con le stesse caratteristiche di quello del dholak (masala interno) e l’alto come quello della tabla (masala esterno).

Il sistema di tensione meccanico delle pelli gli permette di essere accordato in forma abbastanza fine come la tabla.

 

 

 

 

NACCHERE

(Spagna)

Le nacchere fanno parte della famiglia degli strumenti a concussione nella quale un paio di oggetti simili vengono percossi tra loro.

Sono piccole conchiglie costruite in legno o in avorio; la forma tradizionale viene fatta risuonare tenendo i due pezzi in una mano.

 

 

 

NAGARA

(India - Bihar)

Si tratta di un timpano ad una sola membrana tesa su un corpo a forma di vaso.

I tamburi di questo tipo sono spesso usati in coppia e sono gli antenati dei moderni timpani di orchestra

 

 

PACKAWAJ

(India)

Da questo tamburo a cilindro è nata la tabla.

Nel settore classico della musica indiana è la percussione più antica, infatti oggi viene usata prevalentemente nel canto Druphad (stile risalente a culture vediche).

Il suonatore di Packawaj è dotato di tecnica sopraffina quanto il suonatore di tabla, conservando però ben chiare differenze d’impostazione.

 

 

SAVAR

(Africa)

Tipica conga africana, con la caratteristica di venire suonata con una bacchetta in una mano mentre l'altra percuote direttamente la pelle, ottenendo così questi due suoni molto differenziati tra di loro. E' dotata di tensori di legno per l'intonazione della pelle.

 

 

SET RICK

(Paesi Arabi)

Tipico tamburello a sonagli, caratteristico della struttura ritmica araba.

 

 

 

SET BHAJAN

(India)

Piccole percussioni di accompagnamento utilizzate molto per i canti devozionali nei Templi indiani.

 

 

 

SONAGLI

(India)

I sonagli in India vengono usati in vari modi nei vari stili musicali.

Il modo più usato è come cavigliera per la danza Katakali che viene chiamata "Gungroo".

 

 

 

TABALA

(Tunisia)

Tipico tamburo a tom della musica popolare tunisina.

Ha due pelli di tonalità diversa e viene suonato con due bacchette di cui una grossa per il basso ed una sottile per l’alto.

 

 

 

TABLA

(India)

Nessuna cultura evoluta ha probabilmente sviluppato nella sua musica un sistema ritmico così perfetto come la civiltà indiana. La tabla ne è l’esempio più elevato.

E’ composta da due corpi di forme e dimensioni diverse, uno di sonorità bassa (bhayan) e l’altro di sonorità alta (dhayan).

Ambedue sono dotati di un cerchio di pasta (sihai) composta di manganesio, riso bollito e succo di tamarindo, grazie alla quale ottengono una sonorità particolarmente armonica.

 

 

TALKING DRUM

(Africa)

Percussione a clessidra che offre diverse tonalità (da ciò il suo nome "tamburo parlante"), ottenute premendo le corde che lo circondano.

 

 

 

TAMBURI SHAMANICI

(Centro e Nord America)

Tamburi a cornice a due membrane, di pelle di capra.

Il telaio, costruito in legno sottile, è di solito poco profondo e perciò il suono è piuttosto debole.

E’ un tamburo tipico delle americhe usato per lo più dai pellerossa a scopo rituale.

 

 

TAMORRA

(Italia)

Tipico tamburello dotato di sonagli. La varietà nel mondo della musica mediterranea è infinita.

I tipici modelli italiani hanno la caratteristica di essere molto leggeri permettendo "tammuriate" molto lunghe e scorrevoli, come vuole la tradizione.

Ogni regione italiana ha prodotto nel tempo tantissime varietà di tamorre.

 

 

TEPONAXTLI

(Messico)

Antico strumento Maya a fessura, intagliato, d’epoca pre-coloniale.

Viene suonato con delle bacchette in gomma dura ed ha un suono più profondo rispetto alla simile Marimba in legno.

 

 

TOM

(Americhe)

Tamburo a cilindro a due membrane in pelle di caprone, molto simile ai Tom tom della batteria moderna.

E’ una forma presente in tante culture musicali di tempi diversi come ad esempio il Sud africano Isugubu etc.

Risulta molto interessante suonarne un set completo, formato da quattro diverse misure, perchè si riesce ad ottenere una gamma di sonorità molto ampia.

 

 

UDU

(Africa Sudorientale)

Anfora in terracotta dotata di un foro laterale tramite il quale si producono degli effetti sonori molto interessanti.

 

 

 

 

WATER DRUM

(Africa)

Si tratta di zucche decorate e non, che vengono percosse mentre galleggiano sull'acqua.

A seconda delle dimensioni della zucca si producono diverse tonalità di suono. Il suono che si ottiene è molto profondo ed ovattato.

 

 

 

ZARB

(Iran)

Percussione a coppa tipica iraniana che, per la sua forma, offre dei bassi molto compressi.

 

 

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